Machu Picchu. Foto per Janine Malanski

Uno sguardo femminile sul Machu Picchu

Arrivare fino alle rovine del Machu Picchu dalla Porta del Sole a piedi dal sentiero Inca è un’esperienza straordinaria.

É uno spettacolo unico in una giornata di sole. Le rovine presentano avanti agli occhi, di subito. Uno spettacolo magnifico!

Quella città antica protetta per montagne. Come si fossero protetti all’interno dall’utero del pianeta Terra.

Le montagne che circondano Machu Picchu, coperte di foreste della Pachamama (la mamma Terra in Quechua), possono essere paragonati alle pareti uterine che accolgono un bambino prezioso. Indubbiamente, questo punto di vista è squisitamente femminile del Machu Picchu. Andiamo viaggiare di più nella magia e definire Machu Picchu come le rovine sacre, o come un figlio messaggero dalla luce. Metafora, sì, della magia che solo non si rende conto chi non vuole essere parte di esso.

Il modo di arrivare alle rovine Inca non importa, sia a piedi  dal sentiero  o dall’autobus, l’emozione quando si arriva al luogo è l’unica. La bellezza del paesaggio e essenzialmente dalla storia che circonda il sito non c’è uguale in tutto il mondo.

Porta del sole

Il vantaggio di viaggiare da solo è godere  il giorno tutto per vedere un posto come questo. La biglietteria apre alle 9 del mattino e il parco chiude alle 6 del pomeriggio e, su questa base, si può visitare prima i sentieri vicino alle rovine come la Ponte Inca, camminando 30 minuti a piedi e poi, la Porta del Sole, con due ore di percorso.

Alle 15 è  l`ora consigliata a conoscere le rovine, internamente, momento in cui inizia a rallentare il flusso di turisti.

Questa condizione di visitare tutto con calma, si può vedere bene la perfezione delle costruzione delle  pietre, esempio della più straordinaria opera dell’ingegneria che nascondono i segreti della loro origine. Questo è un`avventura a parte.  Questo è un`avventura a parte. Lo scopo di donne al visitare un posto come Machu Picchu rafforza il suo rapporto con la mamma terra – Pachamama- e estabilice una connessione di complicità con la grandezza della vita in un luogo che unisce archeologia e natura in perfetta armonia.

Pomeriggio

Il consiglio di visitare le rovine nel pomeriggio, dopo una lunga camminata ha dei vantaggi ad donna. Già con gli ormoni della felicità liberati dalle passeggiate e con l`emozioni sulla pelle, si approfitta il luogo per esprimere desideri e buone idee, in un forte tono, con determinazione e obiettivo, come si dice in brasiliano, “lavare l’anima.” E ‘quasi come essere in una sessione di psicoanalisi. Solo con la differenza che la natura sostituisce il divano.

Per finire questo rituale di rapporto con la saggezza Inca, non dovrebbe mancare di fare un bagno medicinali in serata, nel centro termale di Aguas Calientes, un vero balsamo dopo le passeggiate esaustive. In seguito, l’ordine è consegnarsi al “sonno del giusto” per godersi il giorno successivo a Cuzco.

Il fatto di essere una donna viaggiando da sola in paesi genuini come il Peru e la Bolivia consente una maggiore esperienza dei costumi e il contatto diretto con la gente. La maggior parte del peruviano e boliviano sono affettuosi e hanno cuore puro.

Sirilla

A Cusco, per esempio, è comune trovare Indi di costumi colorati intrecciando un nastro o anche coperte di lana di pecora. Sarà privilegiato se incontrare un’india come Sirilla che oltre di tessore le sue cinture con orgoglio, lei difende anche i turisti donne.

Sirila (1)
Sirilla-2004. Foto per Janine Malanski

Sirilla del “Pueblo Chinchero” è cosi come si identifica. Il lavoro di tessere la lana lei ha imparato da quando era bambina. Cosa imparato da sua madre che  insegna alle figlie. Cinque bambini in tutto. Lei vive di vendere i loro mestieri. Il marito alleva pecore. Con questa lana delle pecore che suo marito alleva che lei tesse cinture e fasce colorate. Il colore è ottenuto per mezzo di erbe e anilina che sa preparare magistralmente.

detalhe Sirila
Sirilla a tessere. Foto por Janine Malanski

Sirilla difende sempre le amiche donne, anche turiste sconosciute, quando osserva che qualcuno desidera ingannare. “Loro sono mie amiche”, allerta. L`affetto puro di Sirilla o sia un’altra india che vende i suoi mestieri nella città di Cuzco, rafforza i legami tra le donne e stimola a continuare il tour nella città con uno sguardo più accurato.

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La Madonna di Belem, XVIII, Google Art Project
Virgene Cusquenha

Solo una donna si rende conto o sarebbe capace di osservare che i dipinti delle vergini a Cuzco, dipinti fatti molte volte da indios che hanno assestato la scuola di Cuzco  d`arte nel passato, in un`epoca in cui il conquistatore,  lo spagnolo,  voleva evangelizzare il mondo imponendo la fede cristiana, ha più brillo nelle sue veste. Il contrappunto nei dipinti delle vergini è che l`europea è quasi sempre rappresentata bianca, modesta, nella maggioranza senza colore forte, in contrasto, le vergini di Cuzco sono colorate, intensi e la maggior parte brune. Bellissime!

Sguardo Critico

Insomma, si raccomanda viaggiare a Machu Picchu, imperdibile, sia per uomo o per donna. Da un lato, le rovine di una città che ha accolto il popolo Inca che ha vissuto in una era remota, d`altro paesini pieni di gente semplice in abiti colorati e con un altro modo di vedere la vita. Con la voracità con cui oggi si distrugge la memoria atavica dei popoli primitivi, è meglio prenotare presto un viaggio e approfittare la bellezza di quest’utero gigante verde e lussureggiante situato vicino al centro del mondo (Cuzco) per garantire nella tua mente l’immagine indimenticabile di questo luogo unico sulla Terra.

 

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