Il modo pittoresco dei venditori ambulanti che camminano sulla sabbia calda nel mare del nord-est brasiliano personificano l`immagine di un Brasile con molti contrasti.
Se a certa forma l`immagine invita a sognare per la bellezza del paesaggio paradisiaco, inoltre stupisce a causa delle differenze sociali tra l`osservatore – che è il turista in vacanze – e il lavoratore informale che lascia visibile nell’immagine fisica personale la sua condizione di povertà e umiltà
Questa foto esotica , senza dubbio,farà parte dell`album di souvenir. Però chi la vede, specialmente un brasiliano, una persona sensibile alle cause sociali è sicuro che sentirà un dolore nel cuore o una sensazione di incompetenza per non riuscire a trasformare il Brasile in un paese migliore. Secondo informazioni dell’Istituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE), nella sua sintesi degli indicatori sociali – Un` analisi della condizione di vita del popolo brasiliano 2012, il contingente della forza lavorativa informale ammonta 44,2 milioni di persone, circa 22 % sul numero degli abitanti in Brasile, calcolato in circa 193 milioni.
Le donne, i giovani e gli anziani sono quelli che lavorano come venditori ambulanti e molti di loro usano un marketing creativo per vendere i loto prodotti e tutto che possa essere comprato dal turista di fronte al mare. Anche camminano come robot sotto il sole cocente e in questo insano camminare senza fine loro cercano di guadagnare un poco di soldi per complementare il salario o per vivere in un paese come Brasile.
La musica “Gente Humilde”,de Garoto (Aníbal Augusto Sardinha), con il testo di Vinicius de Moraes e Chico Buarque de Holanda è un bel poema cantato che traduce l`immagine del brasiliano umile. Ascoltare la musica mentre gli occhi seguono l`immagine della gente semplice camminando sulla riva del mare si sente una voglia incontrollata di piangere. …. ” “Chiedo a Dio per la mia gente… È gente umile…. Che voglia di piangere”.