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Chi non conosce a sé stesso crede di essere perfetto

” Persone perfette ci sono. è sicuro che ci sono (?)!” Loro si dicono in molti.

Tanti che se contiamo sembrerà a noi incredibile. Chi non conosce a sé stesso crede essere perfetto. Che non si fida in sé stesso, si nasconde dietro una maschera e ottiene l’aspetto di una persona potente sebbene abbia una personalità debole. Questo tipo di persona giudica tutti gli altri, e il giudizio è fatto crudelmente.

Secondo il suo giudizio, tutti sono con poca intelligenza, sporchi e cattivi. In questo grande pianeta Terra soltanto c’è lui di buono, conosce tutto, osserva tutto e parla con proprietà. Si nasconde dietro ai suoi concetti immutabili e in una vita superficiale. Canta con la sua aria di superiorità e orgoglio le stesse canzoni come un disco danneggiato.

Tuttavia, solo i concetti e conoscenze non possono spiegare la sostanza della vita! Ma tale persona non ha imparato questo … . passa superficialmente per la vita. Chi vuole comprendere la sostanza della vita deve andare al di là, sentire la vita profondamente, psicologicamente, filosoficamente e storicamente, accumulando e rendendo connessione tra quello che sa con questi dati, tutto questo aggiunto alla propria esperienza di esistere.

Ci sono molte persone nella società moderna di questo modo: perfette e superficiali.

In realtà queste persone non raggiungono la felicità. È molto forte la loro reazione in piccoli eventi, come una voce discordante a un concerto. Loro non accettano nessuna critica a sé stessi. Il vecchio Murin del libro di Dostoevskij ,”La Padrona” dice qualcosa cosi : – “un uomo debole non può vivere da solo, non ritire questo dalla tua mente! Dagli tutte le cose, lascerà tutto e tornerà indietro. Done a lui mezzo mondo e lui non penserà mai in dominarlo, diminuirà a sé stesso e si ridurrà nella paura fino alla dimensione di una scarpa. Se darai la libertà a un uomo debole, lui la metterà in un sacchetto e tornerà a te, la consegnerà tutto. Che cosa farà con la libertà, un cuore senza mente?” .

“Café da Manha Existencialista” (portoghese) – “Sen” – (turco) Erol Anar (senza edizione in italiano)

 

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