Dopo la foschia sono arrivato su una spiaggia. Guardando l’orizzonte ho visto una nave che navigava alla lontananza, nel mio pensiero, lei sarebbe là, miei occhi seguirono la nave fino scomparire. Conoscevo la impossibilità di vedere questa nave di nuovo e lei dentro. In un albergo nella via principale della città, dalla finestra osservavo la notte e le luci, era come si trattasse di una donna sdraiata di fronte a me. Nella strada la gente camminava veloce come si loro non volessero ritardare, alcuni entravano nel cinema, i venditori di frutta urlavano qualcosa per vendere, aveva anche prostitute. Il mio cuore era un punto dell’incendio dalla città bombardata nel lato più popoloso di lei.
Subito sentivo un rumore del treno e ritornavo alla mia infanzia, mi ricordavo dei giochi sulla ferrovia, sotto i binari che portavano gli sogni lontano di me. Abbiamo lasciato le nostre infanzie nelle locomotive, dando addio a loro. A dove è stato i nostri sogni dell’infanzia? Chi lo sa? Nostre infanzie hanno sfumato come il fumo del treno dissipati per il vento.
Mi sono dimenticato di te negli strade lontane
E là mi ho ricordato di me
Le navi viaggiano dentro di me
Le navi hanno lasciato i porti e hanno navigato sull’oceano che c’è dentro di me. Il mio addio nelle spiagge, nei mari dentro di me. Ho visitato piccole isole. Ho scoperto la mia propria isola e ho capito che scoprire sue isole proprie è più importante che scoprire l’America.
Le navi partivano
Dei porti dentro di me
Le vele erano aperte
Per andare al nord del mio cuore
Il mio cuore si è dimenticato di te
Mentre la seppellivo
Negli oceani più profondi
Sentivo la malinconia dei sogni. Mai mi ricordavo dei miei sogni. Durante le notti avevo insonnie, dopo dormivo profondamente e volevo sognare. Mi svegliavo in pianeti lontani, con cose vive e piante strane. A volta mi svegliavo e avevo i miei sogni interrotto, era strano perché mi svegliavo dentro del mio proprio sogno. Passavo da un sogno a l’altro, ma non svegliavo nella vita reale.
Add a Comment