Ha partecipato dalla Commissione per i Diritti Umani in Turchia, dove è nato
Le sue critiche si occupano di valori profondi della vita che la società moderna vuole distruggere.
Vive a Curitiba, Brasile meridionale, dal 2006.
Erol per molti anni ha partecipato dalla Commissione per i diritti umani ed è stato perseguitato nel suo paese per la difesa delle minoranze. Tra i libri che ha scritto, 15 in totale, la “Libertà di espressione”, un lavoro che affronta il problema.
Si tratta di una ricerca sulla storia dei diversi popoli, Impero Ottomano, insomma, sulla libertà di espressione. Questo libro è stato confiscato dal Forum Sicurezza Nazionale in Turchia, lo scrittore è stato condannato a 10 mesi di prigione, ma non sono tenuti a rispettare, perché la sentenza è stata revocata.
Due libri sono stati tradotti in portoghese, Amore e solitudine e Caffè della Mattina Esistenzialista.
Entrambi hanno un riflesso raffinato della vita, gli esseri umani, l’amore.